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La voce dei nostri Aufgussmeister – Exfolia, il giro del mondo in otto maestri

10 Giugno 2025

Sabato 24 maggio 2025 in Sauna Bagni Turchi, a Verona, c’è stato il giro del mondo in otto maestri. Non è solo un facile gioco di parole, la prima edizione di Exfolia ha davvero fatto viaggiare i presenti con il coinvolgimento di tutti i sensi, fra profumi, atmosfere ed emozioni senza confini.

Andiamo con ordine.
Un paio di mesi fa ricevo l’invito per un nuovo evento targato Aisa, intitolato “EXFOLIA, Exclusive Event Scrub”, ideato e organizzato da Dezio Vittori assieme a Roberta Cussigh, in collaborazione con Paolo Dell’Omo e con il sostegno di Aufguss Masters e Bergila.

Mi viene spiegato che sarà un evento dedicato al mondo dello scrub, che si terrà in un bagno turco speciale e che, a questa prima edizione, otto saranno i maestri invitati da tutta Italia. Accetto immediatamente l’invito, con estremo piacere, grande orgoglio e, confesso, anche parecchia trepidazione. Non è una competizione, viene subito precisato, ma piuttosto una condivisione, di idee, proposte, rituali. Massima libertà di espressione e di coinvolgimento, quindi.

Il mio nome, Andrea Trangoni, si affianca ai nomi di Clio Pittino, Fabrizio Cinconze, Serena Craviotto, Luca Savio, Chiara Bano, Danny Righi e Alessandra Galbusera. Alcuni li conosco di persona, altri solo di fama (e che fama!) e il piacere di condividere la giornata cresce ulteriormente.

Appuntamento a Verona, quindi!
La Sauna Bagni Turchi è curata in tutti i particolari e ogni singolo dettaglio dichiara a gran voce l’amore della proprietaria, Enza Falavegna, per la sua creatura. Una dedizione di lunga data e un’accoglienza garbata che non lascia indifferenti e ti avvolge come il profumo dei tanti fiori freschi che punteggiano gli spazi. Gli ospiti sono sempre ben seguiti anche grazie alla solerzia di Michele Todeschini, collaboratore indispensabile del Centro, motore silenzioso della macchina.
Il bagno turco è una scoperta, suggestivo, ampio, comodo e con un antico pozzo in tufo che troneggia maestoso, un colpo d’occhio davvero imbattibile. Il ringraziamento al Centro è dovuto e sincero e si unisce a quello per tutti gli organizzatori di Exfolia, sempre presenti e disponibili.
Sono convinto che i rituali possano diventare tappeti volanti, magie capaci di amplificare la fantasia, stimolata dalla creatività dei maestri. Decido così di incentrare il mio progetto sulle parole di una poesia di Guido Gozzano che racconta di isole non trovate, epoche lontane, profumi di cardamomo e di datteri, in un viaggio che “si tinge dell’azzurro color di lontananza”.
E proprio questo rituale, intitolato “L’isola non trovata”, apre la giornata della prima edizione di Exfolia, dove gli incantesimi di otto maestri Aisa portano gli ospiti a spasso per il mondo. Un viaggio da Formentera al Marocco, dalla Carnia ai Tropici, dai boschi al mare aperto. Presentazioni accurate, profumi inaspettati, burrini scrub, gelatine e argille sorprendenti, energie contagiose, musiche coinvolgenti e movimenti pieni d’eleganza. Una lunga giornata che si rivela ben presto, al contempo, un toccasana per lo spirito e una scuola d’eccellenza.
Le parole, però, non sono sufficienti per descrivere l’insieme delle sensazioni e delle emozioni provate avvolti in una densa nuvola di vapore caldo. Si può solo invitare tutti a partecipare a eventi del genere ogni volta che è possibile. I benefici fisici e il piacere intellettuale (sì, i rituali belli nutrono anche la mente!) sono assicurati.

Infine, due ultimi aspetti da sottolineare.
La prima considerazione è che un maestro non è mai da solo durante un rituale. E non soltanto, perché, quando il rituale è pensato e fatto come si deve, l’empatia con gli ospiti è palpabile. Un maestro non è da solo perché al suo fianco, prima ancora che il rituale inizi, ci sono sempre degli accompagnatori che lo sostengono, lo aiutano, lo incoraggiano a casa e poi sono presenti in occasione degli eventi. Possono essere compagni, familiari o amici, ma ci sono, sempre. A Verona non eravamo in otto indaffarati nelle “cucine” sotto il bagno turco, eravamo più del doppio! Ognuno aveva almeno una persona vicino nella preparazione dei rituali. A tutti loro, grazie.
E questo mi porta al secondo aspetto da sottolineare: l’armonia fra i maestri.
A tutti noi non solo veniva facile scherzare, in leggerezza, come spesso succede. Eravamo anche curiosi del lavoro altrui, pronti a scambiarci informazioni, ad appoggiarci, attenti poi a goderci il risultato in camera di vapore. Con quel riguardo che è segno di attenzione e di apprezzamento, con quella serenità che emerge quando la condivisione prevale sulla competizione.
Non è poco, non è scontato.

Si sa, le abilità e le competenze dei maestri sono variegate, per capacità, per stile, per esperienza, com’è giusto che sia. La passione, però, è quel tratto distintivo che accomuna tanti maestri anche molto diversi fra di loro, quella passione che a Exfolia balzava immediatamente agli occhi. Quella passione che ti fa dedicare tempo, inventiva e risorse non per alimentare un inutile ego, bensì per condividere un’emozione e godere di un sorriso o di una parola di sincera gratitudine alla fine del rituale. Quella passione che ti racconta.
In un luogo dove siamo tutti uguali, dove ci mostriamo nudi, dove ci mettiamo in gioco, dove il calore o il vapore sono estremi, ecco, lì, in quel momento, grazie alla nostra passione, come è successo a Exfolia, si chiudono gli occhi, l’immaginazione prende il volo e inizia il giro del mondo. Da fermi.

Andrea Trangoni, Aufgussmeister

Questo articolo si trova in: Aufguss Scrub in Bagno Turco, Vita associativa