La sauna sfrutta il calore per determinare la dilatazione dei pori della pelle ed una traspirazione immediata con conseguente aumento della sudorazione.
La sauna finlandese a calore secco arriva a 85/90°C di temperatura e porta la pelle a raggiungere i 40/42°C (46°C è la soglia del dolore), mentre grazie alla sudorazione il calore interno del corpo rimane pressoché invariato (variazione fra 0,5-1° C). È per questo che è consigliabile e salutare fare la sauna senza abiti che altrimenti possono impedire la sudorazione e conseguentemente aumentare la temperatura corporea interna. Nei primi istanti l’acqua della sudorazione viene sottratta principalmente al sangue (utile quindi stimolare la circolazione sanguigna periferica con frizioni e/o pediluvi caldi prima di entrare in sauna), con conseguente calo pressorio e tachicardia compensatoria e richiamo di liquidi da altri tessuti fino alla normalizzazione. Con la sudorazione si può arrivare a perdere fino ad un litro di acqua con elettroliti, acido lattico, aminoacidi, acido urico, sodio e potassio.
Il bagno turco a calore umido o hammam, raggiunge una temperatura di circa 45°C con un’umidità relativa attorno al 100%. In questo modo favorisce la circolazione sanguigna e linfatica, favorendo anche l’espulsione delle tossine con il sudore. Grazie all’alto tasso di umidità, ha azione decongestionante delle vie respiratorie e regolarizza la pressione arteriosa.
La biosauna non supera i 65°C ma con un’umidità relativa fra i 40 e 50% fa sudare molto e, alternandola con bagni freddi, fa sì che si costringono in modo dolce i capillari e vene superficiali con una continua successione di dilatazione e restringimento, mantenendoli elastici ed efficienti.
L’aufguss o gettata di vapore determina un aumento improvviso dell’umidità con conseguente innalzamento della percezione di calore che causa un ulteriore stimolo termico sul corpo e induce le ghiandole sudoripare ad un lavoro supplementare, eliminando maggiore quantità di tossine.
Il calore della sauna raddoppia la velocità della circolazione sanguigna in brevissimo tempo ed anche il lavoro di tutti gli organi (il cuore per primo ed i reni). Quindi non bere alcool né prima né dopo la sauna, fare un pasto leggero e non essere digiuni prima della sauna. Bere abbondantemente liquidi (acqua non gasata, succhi, the) prima e dopo. Prima di entrare, fare una doccia calda ed asciugarsi. Non indossare gioielli che possono dare ustioni né indumenti che possono dare blocchi di calore. Il tempo minimo in sauna per avere beneficio è 8 minuti. Possibilmente sdraiati, concentrati sul respiro, uscire con movimenti lenti, prima seduti per compensare il calo pressorio. Quindi doccia fredda e relax per 10/15 m’ avvolti in una coperta di lana per completare il ciclo di sudorazione. Poi ripetere un secondo passaggio.
attivando il sistema linfatico, aumenta le difese immunitarie, prevenendo le infezioni: influenze, tonsilliti, raffreddori, sinusiti, riniti ricorrenti (molti virus sono termolabili a temperature di 40/50°C). Migliora le allergie al polline, raffreddori da fieno. L’aria calda sui bronchi ha effetto lenitivo ed emolliente, aumentando la circolazione sanguigna nelle vie respiratorie: indicato quindi nelle malattie delle vie respiratorie e bronchiti croniche.
favorisce la secrezione del muco e rafforza e rilassa i muscoli della respirazione, consigliato in certe forme di asma.
indicato nei casi cronici di tutte le forme reumatiche per effetto lenitivo del dolore.
attenua i dolori premestruali e regolarizza il flusso debole.
la pelle acquista elasticità, la cellulite diminuisce, cura le malattie cutanee croniche, foruncoli, acne. La forte irrorazione sanguigna e l’intensa sudorazione indotta dal calore previene i ristagni adiposi ed aiuta la diminuzione della cellulite e degli inestetismi cutanei, produce un’accurata pulizia della pelle (specie se attraverso il peeling). Il calore secco non danneggia assolutamente i capelli ed anzi purifica e irrora il cuoio capelluto.
fa calare fino a due Kg, ma solo di liquidi che devono essere reintegrati al più presto. Riduce il colesterolo LDL con riduzione dell’assetto lipidico paragonabile ad una modesta/intensa attività fisica.
migliora il metabolismo di tutti gli organi escretori (reni, fegato, pancreas) grazie all’aumento della circolazione del sangue, e quindi aumenta l’eliminazione di tossine, acido urico, scorie metaboliche, acido lattico. (indicato dopo sforzi fisici intensi o attività sportiva). Determina un grande beneficio per i diabetici, modulando l’attività del sistema nervoso autonomo. Nei tossicodipendenti, anche dopo molti anni di astensione dalle droghe, vengono rimossi i residui di droga depositati nei tessuti adiposi (causa di ricadute tardive) e vengono eliminati con la sudorazione.
rilassa il sistema nervoso centrale ed ha effetto decontratturante sui muscoli (benefico in caso di stress ed intenso sforzo muscolare con accumulo di acido lattico). Migliora il sistema termoregolatore del corpo ed il funzionamento delle ghiandole sudoripare, migliora l’equilibrio psico-fisico ed innalza la soglia del dolore e la capacità di sopportazione del calore ambientale. Determina miglioramento dell’umore e del benessere psichico, specie se associato alla musica gradita che scatena, alla pari del cibo, droga o sesso, rilascio di dopamina e attiva i centri nervosi deputati al soddisfacimento.
per capire gli effetti positivi e negativi della sauna su tutto l’organismo, dobbiamo capire l’effetto di questa sul cuore, perché ogni modificazione ambientale (stress, caldo, freddo, sforzo fisico, ecc.) condiziona la nutrizione e l’ossigenazione di tutti i tessuti e organi del corpo. Il cuore si attiva per mantenere l’omeostasi di tutti gli organi (cervello, reni, fegato, muscoli, cuore stesso). La sua funzione è far circolare continuamente il sangue in quantità e velocità adeguate in tutti gli organi, allo scopo di portar loro nutrimento e ossigeno e togliere da essi le scorie e l’anidride carbonica. Attraverso il circolo venoso superficiale ha anche una funzione omeostatica atta a mantenere costante la temperatura del corpo (sotto i 37°C). Lo shock calorico della sauna determina una reazione di vasodilatazione cutanea generalizzata e improvvisa che favorisce una ipersudorazione e raffreddamento del corpo per mantenere costante la temperatura interna: ciò causa perdita acuta ed improvvisa di liquidi con richiamo di liquidi da altri tessuti e aumento del letto vascolare periferico con conseguente caduta della pressione arteriosa (ipotensione). Per compensare a ciò il cuore aumenta la frequenza del battito (fino a raddoppiare arrivando a 120 battiti/m’), con conseguente aumento dello sforzo e consumo di ossigeno e glucosio. Si capisce quindi come il cuore sia il primo e fondamentale organo a subire in modo positivo e/o negativo “l’effetto sauna “. In un cuore normale la sauna rafforza ed allena il cuore stesso, prevenendo possibili patologie cardiache. Ha però anche numerosi effetti benefici e terapeutici su numerose patologie cardiache: è consigliata nei pregressi infarti miocardici, nelle patologie ischemiche dopo posizionamento di stendt coronarico, nelle forme di bradicardie spontanee e non indotte da farmaci, nell’insufficienza cardiaca cronica (allenando il cuore e riducendo i liquidi circolanti), nell’ipertensione arteriosa, nell’ipotensione arteriosa.
La sauna è controindicata nelle infezioni acute in genere a causa dell’aumento della congestione mucosa (febbre, raffreddori, influenza) ed in quelle respiratorie in particolare e in alcuni casi di asma ( può scatenare una crisi), bronchiti. Controindicato nelle forme di reumatismo articolare e artrite reumatoide in acuzie. Può aggravare temporaneamente dermopatie con arrossamenti cutanei (rosacea e eczema), malattie veneree, ferite non ancora rimarginate. Sconsigliata nelle infiammazioni acute neuromuscolari, nel ciclo mestruale in atto (per vasodilatazione, riduzione della viscosità del sangue e conseguente emorragia). Da evitare nell’insufficienza renale per perdita eccessiva di liquidi ed elettroliti. Controindicata nelle patologie neurologiche come epilessia, interventi neurochirurgici recenti, nei bambini al di sotto dei 5 anni per mancato completamento dello sviluppo del sistema termoregolatore e linfatico. L’alta temperatura della sauna può deformare le lenti a contatto, infiammazioni congiuntivali e glaucoma possono peggiorare. Controindicato in gravidanza (anche piccole variazioni della temperatura corporea della madre può causare danni al nascituro.) Gli olii inalati e spalmati possono dare reazioni allergiche cutanee e respiratorie, irritazione cutanea e congiuntivale. Controindicato nei claustrofobici. Può causare il “colpo di calore” se si effettuano saune coperti da vestiti, con notevole aumento del battito cardiaco e della temperatura interna, malessere, mal di stomaco e sensazione di stordimento. L’improvviso abbassamento della pressione può provocare lipotimia con perdita temporanea della coscienza, rallentamento del battito cardiaco, rischio di traumi da caduta. (accentuato dai passaggi da disteso o seduto a in piedi rapidamente). Evitare di entrare in sauna digiuni o dopo pasti abbondanti.
In sauna si possono contrarre malattie micotiche ai piedi e/o unghie, rara la legionella.
La sauna è controindicata nell’insufficienza cardiaca acuta o scompenso per improvviso aumento dello sforzo e consumo di ossigeno, cardiopatia degenerativa, cardiopatie infiammatorie ( pericarditi, miocarditi), portatori di alcuni tipi di PM che non riescono ad adattarsi all’aumento della frequenza cardiaca richiesta, valvulopatie di III°, blocco A-V o totali, shock cardiogeno e IMA recente, flutter o fibrillazione atriale, tachicardia ventricolare, ipotensione vagale, ipopotassiemie croniche con rischio di arresto cardio- circolatorio.
La sauna, se fatta secondo i criteri corretti, è sana e terapeutica (chiamata la farmacia dei poveri), evitando di indossare indumenti che limitano la traspirazione, evitando di essere digiuni o troppo sazi, bevendo molti liquidi, facendo movimenti lenti e preparandosi prima e dopo, rispettando le regole consigliate.