Pordenone, 31 agosto 2023
Care Socie e cari Soci,
con queste righe, in qualità di Presidente di AISA, ma anche di socio di questa Associazione, voglio condividere con voi il mio stato d’animo riguardo alle dimissioni dal Consiglio Direttivo di AISA di due soci fondatori, Mario Santini e Christine Rose. Purtroppo improrogabili impegni di lavoro li chiamano lontani dall’onere che l’appartenenza al Direttivo comporta.
Le loro dimissioni non rappresentano solo la perdita di due soci per il nostro Consiglio Direttivo, ma rappresentano la perdita di due delle anime che hanno creato AISA e che hanno dato vita a tutto ciò che oggi AISA esprime.
Se oggi possiamo parlare di Aufguss, di Aufgussmeister e Aufgussmeisterin, di eventi, di Aufguss show, di campionati italiani e internazionali, lo dobbiamo soprattutto al lavoro che queste due persone hanno fatto per AISA e per la cultura dell’Aufguss in Italia e in Europa.
Siamo tutti estremamente loro grati per quello che hanno saputo creare ed AISA deve a loro moltissimo: la loro esperienza in questo campo non è surrogabile da altri e, per questo, perderli significa perdere moltissimo.
Sono una pietra miliare della storia della cultura saunistica italiana ed europea.
Non tutti forse li conoscono per quello che hanno rappresentato per noi e per quello che ora esiste in Italia in ambito saunistico grazie a loro, e queste mie parole hanno il solo scopo di rendergliene merito.
La vita è come l’onda del mare che va, viene, sparisce e ritorna e vi devo confessare con tutta sincerità che spero che Mario e Christine possano continuare, anche in modo più defilato e consono ai loro impegni, a donare alla nostra Associazione l’esperienza, insostituibile, che hanno maturato in questo campo.
Non posso nemmeno tacere un giusto apprezzamento per Marco Ballerini, tesoriere “storico” della nostra associazione, che, anche lui per motivi professionali, non riesce più a seguire la parte amministrativa della nostra associazione, con tutte le nuove incombenze che la normativa ci ha imposto.
Ha svolto con la massima disponibilità personale questo incarico, il che lo ha sempre reso un elemento prezioso per l’Associazione.
Ora però dobbiamo andare avanti.
Ci sentiamo sicuramente claudicanti in un contesto in cui colonne così importanti ci vengono a mancare.
Personalmente, in qualità di Presidente di questa Associazione, non posso che ringraziare Mario, Christine e Marco per quello che hanno fatto e sperare che, nel mare in tempesta, possano ancora darci una mano, compatibilmente con la loro disponibilità.
Quello che hanno fatto resterà per sempre scritto negli annali di AISA ed AISA gliene renderà sempre merito.
E poiché non c’è futuro senza eredità, un altro grazie va a Francesca Franco per il lavoro svolto in direttivo ed alla precedente Presidente Marianna Cognola che mi ha permesso di proseguire sulle basi da lei poste.
L’orizzonte che ci orienta vuole pertanto fare tesoro del passato per un presente ed un futuro in grado di raccogliere sempre più lo sguardo, i punti di vista e le competenze di tutti gli associati.
Proprio per questo si è avviata un’importante strutturazione delle attività associative caratterizzata da gruppi di lavoro che dovranno approfondire ambiti, temi e progetti interni all’associazione così da mettere sempre più a valore il contributo di tutti ed il potenziale di evoluzione e di crescita dell’associazione stessa.
Nel 2024 AISA compirà 10 anni ed è per questo ad esempio che un gruppo di lavoro sta lavorando ad un convegno che, con l’intento di celebrare questo anniversario, vuole rappresentare un punto di snodo per garantire alla stessa associazione un margine di evoluzione sempre più importante.
AISA siamo tutti noi, un noi che perchè possa essere effettivamente tale, deve garantire lo svilupparsi sempre più di un senso di appartenenza a questa grande famiglia.
Ora diamoci tutti una mano, ognuno per le proprie possibilità, e andiamo avanti.
Come disse qualcuno molto tempo fa, non chiederti cosa può fare AISA per te, ma cosa tu puoi fare per AISA.
Renato Sonego
Presidente AISA