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Viaggio in sauna

15 Ottobre 2024

Per la rubrica “La voce dei nostri Aufgussmeister” abbiamo oggi condividiamo con piacere l’articolo pubblicato sulla rivista “PACHANEWS viaggi & vacanze” che racconta l’esperienza tra Aufguss e scrub di un nostro maestro.
Ricordiamo che chiunque può inviare un proprio articolo a comunicazione@aisa.it.

Sono Giuliano Xausa, Aufgussmeister (maestro di sauna o meglio maestro di gettate di vapore) certificato
da AISA, l’Associazione Italiana Saune e Aufguss. Associazione che si occupa di promuovere la cultura della Sauna e degli Aufguss e che forma, certifica e controlla tutti noi Aufgussmeister.
La prima domanda che sorge spontanea è che ci azzecca parlare delle saune e dei suoi rituali in una rivista specializzata in viaggi. La risposta è molto semplice: ogni rituale che si svolge in una sauna sia esso gettata di vapore, scrub, o bagno sonoro è semplicemente un ‘viaggio’! Si viaggia con la mente, si viaggia con i sensi, si viaggia con la musica, si viaggia con il cuore. Ogni viaggio sarà diverso dall’altro, ma ogni viaggio sarà avvincente e creerà nel tempo l’impossibilità a farne a meno. Proprio come i veri viaggi!
Da dove partire allora? Ho pensato di provare a raccontare un evento che ha anche dato il titolo a questo racconto. Esattamente siamo il 24 di agosto, sabato, a Malga Millegrobbe sui suoi millecinquecento metri di altezza e con la sua splendida sauna. Con me Marika e Gabriele, maestri anche loro, ma particolarmente affezionati ai bagni sonori che svolgono in coppia. Per questo i loro rituali hanno sempre un che di ‘speciale’.
Iniziamo il pomeriggio con alcuni Aufguss (gettate di vapore) nella splendida sauna panoramica. L’Aufguss è un rituale di benessere fisico e psichico, praticato all’interno della sauna che concede una notevole sensazione di benessere e favorisce l’eliminazione di una grande quantità di tossine e scorie metaboliche.
Dura dai 9 ai 12 minuti ed è normalmente accompagnato da musica alla quale si abbinano essenze pure e biologiche. Il compito del maestro di sauna è ventilare, ossia muovere l’aria con l’asciugamano o il ventaglio facendo arrivare essenze (normalmente messe su palle di ghiaccio) e calore a tutti gli ospiti.

Tra un Aufguss e l’altro all’interno del bagno turco (temperatura più bassa della sauna ma umidità al 100%) accompagniamo gli ospiti con uno scrub. La finalità è quella di esfoliare la pelle togliendo la parte in eccesso di cellule morte, donando alla pelle luminosità e morbidezza. Anche in questo caso il rituale prevede musica e ventilazione. Lo scrub è normalmente preparato con sale, zucchero, olio, miele, farine, essenze ed estratti di frutta di stagione e molto altro.
Oltre ad essere un Aufgussmeister sono anche un Operatore Olistico del Suono ai sensi della legge 4/2013 certificato dalla scuola ‘Rinascere nel Suono’ del maestro Giovanni Casanova al quale va tutto il mio apprezzamento e riconoscimento.
Grazie a queste due esperienze, che cerco di integrare tra loro, spesso propongo rituali molto particolari come ad esempio le campane di cristallo in biosauna abbinate ad essenze e dedicate ai cinque sensi (tatto, olfatto, gusto, vista, udito) o lo scrub in bagno turco accompagnato dal tamburo sciamanico e canti sciamanici dedicati al quattro elementi (terra, acqua, aria, fuoco) e ancora gettate di vapore in biosauna accompagnati da mantra. Ma torniamo a questo splendido evento perché si sta facendo buio e bisogna accendere il falò.
Attorno al fuoco faremo il rituale del bagno sonoro che a me piace più chiamare ‘percorso vibrazionale’ o ‘armonizzazione sonora’.
A questa altitudine le stelle sono talmente vicine che sembra possibile prenderle con una mano! Da loro vogliamo prendere l’energia del cielo mentre stando stesi a terra raccogliere l’energia di madre terra. La porteremo questa energia agli ospiti, la porteremo con i nostri strumenti: gong, tamburo sciamanico, campane tibetane, tamburo oceanico, campane di cristallo, kosci, campane birmane, shruti box, voce.
Ogni strumento emette una vibrazione, ogni essere senziente è fatto di vibrazioni, l’universo è vibrazione… Gli strumenti con le loro vibrazioni non guariscono ma possono aiutare e stimolare l’auto guarigione. Sarebbe interessante analizzare ogni strumento con le sue caratteristiche, le sue potenzialità, la sua vibrazione. Ci limitiamo ad accennare che alcuni lavorano sul nostro corpo fisico, altri sui nostri corpi sottili. Qualcuno ci riporta al passato e ai nostri avi, qualcuno di proietta nel futuro, di sicuro tutti contribuiscono a farci star bene, al rilassamento e alla ricerca della pace interiore. Il ruolo dell’operatore? Annientarsi ed essere strumento di strumenti.

Non so se sono riuscito in poche righe a dare un’idea di ciò che facciamo all’interno di una sauna, di ciò che sono questi rituali, di come ci si sente dopo una giornata trascorsa con noi. Dubito! Perché un rituale è come un viaggio: non si può descrivere, si può forse raccontare ma sicuramente bisogna vivere. Quando l’avrete fatto non ne farete più a meno!
È come quando guardiamo una foto di un viaggio; se è di altri rimane una foto, se è nostra diventa una emozione. E con questa emozione voglio augurare a tutti di viaggiare sempre provando, almeno un
volta, anche i viaggi nel mondo delle saune.

Giuliano Xausa
Aufgussmeister e Operatore Olistico del Suono

Questo articolo si trova in: Campane Tibetane, Musicoterapia, Vita associativa