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La voce dei nostri Aufgussmeister – ANIME NUDE

15 Gennaio 2023

Condividiamo il secondo contributo  su quello che l’essere Aufgussmeister significa per ciascuno di noi.
Tutti possono parteciparvi inviando un articolo a comunicazione@aisa.it.

Questo articolo arriva da Nadia Varolo:

“Cari clienti e ospiti che partecipate ai rituali Aufguss – Scrub nelle saune italiane, vi scrivo queste righe per raccontarvi qualcosa che forse non sapete su noi Meister-in o Maestri di Sauna.
Qualcosa che spero vi possa servire per conoscerci meglio. Forse non sapete cosa c’è dietro un Aufgussmeister uomo o donna che sia. Oltre alla frequenza di corsi patrocinati e supervisionati dalla associazione AISA di almeno 4 giorni, tutoraggi ed esami piuttosto difficili, danaro e tempo speso per nutrire una passione che può diventare anche una professione, c’è una persona con tutto il suo bagaglio di carattere, personalità, età, emozioni, sentimenti e soprattutto paure.
Voi siete dei privilegiati e vi spiego subito perché. I motivi sono molteplici e per capirli bisogna cambiare un punto di vista e parlare di un ambito particolare che riguarda la nudità.
Nei centri benessere che sposano il modello nordico, dove la nudità è giustamente considerata il modo migliore per fruire dei benefici della sauna, voi ospiti siete invitati a non usare indumenti per facilitare i processi di sudorazione.
Potreste pensare che in quanto nudi siate voi i più fragili, quelli intimamente esposti e quelli che devono più di tutti fare i conti con il complicato aspetto sociale ed emotivo che riguarda il pudore. Questo è vero ma solo in parte. Noi meister siamo sì vestiti, per fortuna spesso alquanto succintamente, ma siamo più fragili di quanto potreste immaginare. Fragili fisicamente in quanto esposti a fatica ed ustioni, ma soprattutto siamo Anime Nude ai vostri occhi.
Se ci guardate con attenzione e spostate un attimo il focus dalla performance tecnica e dai contorni olfattivi e sonori, vi potete accorgere non solo di cosa stiamo facendo ma come siamo dentro.
Dal vostro punto di vista di come siamo noi potete capire quasi tutto. Potere carpire le nostre vere emozioni anche se sorridiamo. Potere percepire dalle posture del corpo, dai gesti e dai messaggi non verbali della mimica facciale se siamo ansiosi o rilassati, se siamo timidi o estroversi, se stiamo fisicamente bene o meno, se abbiamo paura … paura proprio di voi e del vostro giudizio, per esempio.
Potete ben vedere se abbiamo un ego istrionico o poetico, mistico o razionale, affettivo sensibile o rigido. Potete vedere se ci divertiamo o lo stiamo facendo per forza. Se abbiamo davvero voglia o se quel giorno abbiamo la testa altrove.
Da tutor per i nuovi meister o le nuove meisterin allievi di AISA, questo è quello che cerco di trasmettere loro. Dico spesso: “Quando fai un rituale di te si vede tutto, sappilo già da subito. Sei esposto a critiche e giudizi. Ciò che fai può piacere o meno e soprattutto non puoi accontentare tutti”.
Possiamo però fare del nostro meglio per offrirvi il massimo benessere possibile. Possiamo avere cura e sostenervi con un rituale a trascorrere i minuti di una sauna fatta bene con le nostre attività che sono diversionali.
Ecco un’altra cosa che forse non sai. La sauna è un ambiente chiuso, ristretto, intimo e il corpo viene invitato a sudare perché esposto ad alte temperature. L’aufguss ha la potenzialità di diversionare l’attenzione dal calore e dallo sforzo fisico, usando i canali sensoriali.
In sostanza l’attenzione viene spostata e attirata dalla musica, i profumi, i rumori, i gesti del rituale stesso e i minuti scorrono diversamente rendendo una sauna un momento di “bellezza”. Tutti i nostri sforzi sono dedicati al vostro benessere. Senza di voi non ci sono rituali perché sarebbe quantomeno noioso portare aria calda e profumata alle panche vuote.
Magari non ne siete consapevoli ma l’aufguss comincia quando lo prepariamo osservando con anticipo il tipo di clientela, l’orario, la situazione del momento compresa la nostra. Io per esempio ho bisogno di tempi lunghi per preparare un rituale. Ho molte tracce musicali e olii essenziali ma mi riservo la scelta poco prima del rituale vero e proprio. Poi dovete anche sapere che un meister in gamba dovrebbe osservarvi bene per capire come state ed essere disposto a cambiare qualcosa per favorire il benessere di tutti, soprattutto chi di voi partecipa per la prima volta.
Ci hanno insegnato, a ragione, che l’aufguss è realmente terminato quando tutti avete fatto la doccia di reazione e state andando a riposare. Solo allora mettiamo a posto le cose e ci occupiamo di noi stessi, non prima.
Siete voi in sostanza che ci stimolate a creare il rituale e non vedrete mai lo stesso aufguss due volte anche se uguale e fatto dalla stessa persona. È per sua natura un’azione creativa e spontanea nel suo fluire ed è un’offerta irripetibile.
Spero, detto questo, di vedervi presto a prendervi cura della vostra salute sudando e divertendoci assieme a noi.

Nadia Varolo

Questo articolo si trova in: Vita associativa