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La voce dei nostri Aufgussmeister – Inaugurazione della nuova sauna ad Abano Terme

19 Febbraio 2024

Condividiamo il ventesimo contributo che parte dall’inaugurazione della nuova sauna da 70 posti dell’hotel Bristol Buja di Abano Terme.

Una giornata all’insegna del benessere e del divertimento: l’inaugurazione della nuova sauna ad Abano terme (PD). La rinascita di Pamela: dalla salute alla missione del benessere.

Domenica 11 febbraio 2024 è stata una giornata memorabile per gli appassionati di sauna ad Abano, grazie all’organizzazione impeccabile dei maestri di sauna AISA e del gruppo SAUNA CHE PASSIONE. L’Hotel Bristol Buja ha inaugurato la sua nuovissima sauna da 70 posti, che ha attirato un pubblico numeroso composto da circa duecento ospiti desiderosi di relax e divertimento.

L’evento è iniziato con la consegna della targa AISA, da parte del presidente Renato Sonego alla famiglia Paolo e Gino Buja, proprietari della struttura, di fronte a un gran numero di ospiti entusiasti, pronti per trascorrere una giornata all’insegna del piacere e del benessere. I maestri di sauna hanno dedicato anima e corpo per assicurare alle persone un’esperienza unica, Aufguss dopo Aufguss.

Le novità non si sono limitate alla nuova sauna da 70 posti, ma hanno coinvolto anche il palato degli ospiti. L’evento è stato allietato da un ricco buffet, offrendo una selezione di frutta e tisane che hanno deliziato le papille gustative di tutti i presenti. Tra tutti i protagonisti dell’evento, spicca Pamela, responsabile della sauna e organizzatrice dell’intera giornata. Oltre a mettere in piedi un evento indimenticabile, ha voluto sorprendere i presenti offrendo una torta per celebrare il proprio compleanno.

Durante l’intervista a Pamela, abbiamo approfondito alcuni aspetti relativi all’evento.

Come ti sei sentita nel giorno dell’inaugurazione della nuova sauna presso l’Hotel Buja?
“Le emozioni come fai a descriverle? Sicuramente tante contrastanti e travolgenti. Gioia e stupore per cosi tanta partecipazione e calore. Gratitudine di tanto affetto. Entusiasmo per chi ha macinato tanti km anche per un “solo” abbraccio per poi tornare alla propria struttura. Amici che non sono del mondo ma che per vicinanza hanno voluto esserci. La mia famiglia…insomma mi sono sentita la persona più fortunata al mondo.”

Qual è stata la tua ispirazione per organizzare e presentare questa nuova sauna agli ospiti dell’hotel?
“La mia ispirazione arriva dall’immensa gratitudine che ho verso questo mondo, che ho scoperto “solo” 6 anni fa per motivi di salute importanti e che tanto mi ha dato…quindi la mia missione è che se riuscirò a dare solo la metà del benessere psicofisico che ho ricevuto, allora solo così potrò ritenermi soddisfatta.”

Quali sono le caratteristiche principali di questa nuova sauna e cosa la rende unica rispetto ad altre saune?
“E’ stata immaginata, pensata, disegnata e poi attivamente costruita da un team di Aufgussmeister, in primis Nicola Fabbianelli (pensata, disegnata e posato pure il pavimento), Roberto ha diretto i lavori ed è stato sul campo giorno e notte, tutti noi abbiamo collaborato con idee, preventivi, varie ed eventuali.
Spazi e altezze sono adatte per gli aufguss, il ricircolo d’aria tra porte, intercapedini sotto il braciere e le sedute sono ampie e comode.
La sostenibilità termale è la particolarità della quale la famiglia Paolo e Gino Buja e noi tutti andiamo molto fieri.
Viene sostenuta e riscaldata fino a quasi 60 gradi con l’acqua termale cosicché il dispendio energetico sia minore e il braciere da 48Kw sia sufficiente per i 127 metri cubi con un occhio particolare per la nostra terra essendo in parte green. Come ha detto Gino Buja (e per quanto anche a noi è dato sapere) è la prima al mondo e speriamo presto non l’unica, perché avere rispetto per l’ambiente, pur non rinunciando al nostro amato calore, diventa davvero motivo di orgoglio.”

Qual è stato il momento più emozionante o significativo per te durante l’evento di inaugurazione e festa di compleanno?
“In parte per volontà e in parte per fortunate coincidenze la data era la stessa del mio giorno di nascita e questa sauna rappresenta un po’ la mia rinascita, perché, come detto sopra, il caldo mi ha dato nuova vita dato che, grazie alla riabilitazione in sauna, sono tornata a camminare! Definire un momento più emozionante di altri non si può: la preparazione, l’ansia da centinaia di persone, il meteo, amici cari venuti da lontano, la famiglia Buja che ci ha accolti facendoci sentire parte della stessa, mia sorella commossa in un angolo, Luca e Roberto con gli occhi che brillano, la consegna della targa, colleghi meister che ti prendono per un braccio e ti ringraziano…tante tante cose!! Ma quello che più mi ha stretto il cuore è stato lo sguardo, la gioia, la felicità e l’orgoglio che ho letto e sentito negli occhi e nelle parole del Dott. Paolo Buja papà di Gino. Tanto impegno non sempre riscuote riconoscimenti, in loro invece ho trovato tutto quello che un figlio desidera.”

Qual è stato il feedback ricevuto dagli ospiti sulla nuova sauna e sull’intero evento di inaugurazione?
“Abbiamo ricevuto tantissimi complimenti, partecipazione, entusiasmo e stupore, anche critiche costruttive, quelle a cui teniamo di più perché sono quelle che ti fanno crescere e migliorare e di lavoro ce n’è tantissimo da fare sempre.
Piacere e accontentare tutti è impossibile ma noi non smetteremo mai di impegnarci, perché il benessere altrui rimane il nostro obiettivo.”

Quali aspetti dell’evento pensi siano stati particolarmente apprezzati dagli ospiti?
“La pro-attività. Curare più il contenuto che la forma. Cercare di prevedere il più possibile le criticità. Abbiamo cercato di pianificare tutto scrivendo un vademecum che abbiamo inserito dentro alle buste in ingresso con le chiavi degli armadietti, programmi esposti ovunque con orari e attività, asciugamani per eventuali piedi sul legno, rituali dai bagni di suono, meditazione, scrub, savonage, aufguss ogni 45 minuti dal mattino alla sera. Ci abbiamo provato con il corpo ma soprattutto con il CUORE, penso sia questo che è arrivato più forte di tutti.”

Quali sono i tuoi prossimi progetti o iniziative che coinvolgeranno la nuova sauna e gli ospiti dell’Hotel Buja?
“I nostri progetti sono molteplici e ci rendono anche molto orgogliosi: gli esami Aisa del 24/25 febbraio, giornate dedicate ai tutoraggi, corso base per Aufgussmeister, serate ed eventi dedicati ai nostri amati Aufguss, collaborazioni con team e società sportive, Yoga in sauna senza il braciere acceso ma a 55/60 gradi, abbiamo anche un angolo chiamato “Angolo del benessere orientale” con il maestro Morello Roberto. Ci piacerebbe fare delle giornate FamilyDaySpa durante le quali i genitori possono rilassarsi e delle persone apposite si occupano dei bimbi, giornate propedeutiche per chi non conosce il mondo della sauna… ecc. Di idee, voglia ed entusiasmo ne abbiamo a volontà per cui ascoltiamo e accettiamo tanti colleghi e professionisti del wellness.”

C’è qualcosa che vorresti dire agli ospiti dell’hotel e a chi ha partecipato alla festa di inaugurazione?
“C’è una parola che racchiude tutto e che spesso si dà per scontata che è GRAZIE.
La gratitudine è la forza motrice più potente che abbiamo. Noi siamo grati di far parte di questo mondo e grati per ogni cosa accaduta e che accadrà perché anche dagli errori si cresce e tramite essi si invecchia con senso. Grazie a tutti perché senza di voi nulla di questo sarebbe potuto accadere.”

Pamela ci ha raccontato di come la pratica della sauna abbia influito positivamente a livello fisico e mentale e rappresenti per lei una vera e propria missione per poter regalare benessere aprendole al contempo nuove porte anche in campo professionale.
La sua storia ci insegna l’importanza di essere aperti a nuove esperienze e pratiche che potrebbero migliorare la nostra salute e il nostro benessere: la sauna è solo uno dei tanti esempi di come qualcosa di “scoperto” tardivamente possa avere un impatto profondo sulla nostra vita.

Intervista a Pamela Picelli a cura di Vito Romaniello


Questo articolo si trova in: Vita associativa